La prima visita algologica può essere eseguita in urgenza, su richiesta del medico di famiglia o su richiesta del paziente. Essa si compone di una successione di indagini:
- pre-visita (apertura della cartella clinica, compilazione anagrafica, etc.)
- indagini preliminari (archiviazione di referti e immagini di indagini eseguite in precedenza, esami del sangue, consulenze specialistiche)
- valutazione algologica
La vera e propria valutazione algologica prevede:
Il controllo (o visita specialistica successiva di algologia) si esegue su un paziente già valutato in precedenza. Tale visita serve a rivalutare il dolore e specificare eventuali cambiamenti della terapia.
- rivalutazione algologica
- misurazione del dolore
- rimodulazione terapia medica
- valutazione dell’efficacia di procedure eseguite
Dopo il controllo potrà essere pianificata la strategia terapeutica:
- interruzione della terapia in corso
- rimodulazione del dosaggio dei farmaci
- rotazione dei farmaci analgesici
- programmazione di procedure specifiche
A volte il paziente non può essere fisicamente presente in ambulatorio (per allettamento o per sopraggiunte difficoltà ad essere trasportato in ospedale). In attesa di una eventuale valutazione a domicilio è possibile il colloquio con il care-giver cioè con la persona che, nell’ambito familiare, meglio conosce le condizioni cliniche e le terapie in corso. Il care-giver (letteralmente: colui che presta assistenza) potrà spiegare al medico le condizioni attuali del paziente e ottenere consigli terapeutici e prescrizioni.
La visita algologica a domicilio è una consulenza richiesta dal medico di famiglia. Essa è identica alla prima visita ambulatoriale ma avviene in un paziente in assistenza domiciliare. Qualsiasi paziente in assistenza domiciliare, se affetto da sindrome dolorosa, può accedere a questo servizio.
La visita algologica può essere eseguita a richiesta di un medico di reparto per paziente ospedalizzato. Si può trattare di un paziente già conosciuto al terapista del dolore oppure non visitato in precedenza. Dopo tale valutazione il paziente può assumere la terapia antalgica suggerita anche a domicilio, dove sarà possibile un controllo a richiesta del medico di famiglia.