Tutte le terapie vanno assunte regolarmente salvo diversa prescrizione medica.

Il paziente diabetico continuerà ad assumere ipoglicemizzanti orali e/o insulina, il paziente iperteso continuerà ad assumere antiipertensivi, etc.

Alcuni analgesici antinfiammatori (FANS) presentano un alto rischio di sanguinolento e potrebbero essere sospesi prima delle procedure invasive, ciò verrà tempestivamente comunicato al paziente.

 

Un discorso a parte meritano gli anticoagulanti-antiaggreganti:

  • nelle procedure a basso rischio (infiltrazioni intraarticolari, mesoterapia, pens-therapy, radiofrequenza, blocchi nervosi, etc.) tali farmaci non verranno sospesi.
  • nelle procedure a medio-alto rischio (infiltrazioni peridurali, periduroscopie, posizionamento di stimolatori midollari, etc.) tali farmaci saranno sospesi e sostituiti da calciparina sottocute.

IN OGNI CASO SARA’ IL MEDICO A COMUNICARE LE MODALITA’ DI SOSPENSIONE, LA ROTAZIONE AD ALTRI FARMACI, LA RIPRESA DELLA TERAPIA.

In molte situazioni il terapista del dolore si confronta con il medico di famiglia e con l’eventuale specialista di fiducia (ad es. cardiologo) per ottimizzare la sospensione della terapia.