Il termine rizoartrosi definisce una patologia degenerativa (artrosi) che colpisce l’articolazione trapezio-metacarpica del primo raggio della mano.

Colpisce solitamente individui di età superiore ai 50 anni con associato dolore e limitazione funzionale che peggiorano nel tempo. Coinvolge spesso entrambe le mani e colpisce più frequentemente il sesso femminile. È molto frequente e colpisce fino al 50 % della popolazione.

CAUSE

La causa è l’usura della cartilagine tra il primo metacarpo ed il trapezio, un osso della seconda filiera del polso che fa da supporto al pollice: ha forma di sella e permette al pollice di effettuare molteplici movimenti sui tre piani dello spazio.

La patologia deriva da un invecchiamento della articolazione ma può essere anche la conseguenza di una frattura o una distorsione pregressa.

DIAGNOSI

La diagnosi di rizoartrosi è inizialmente clinica: si evidenzia una tumefazione dolente alla pressione ed alla mobilizzazione attiva e passiva. La clinica viene completata da un esame RX che mette in rilievo una evidente diminuzione fino quasi alla scomparsa della rima articolare.

TRATTAMENTO

Il trattamento è inizialmente conservativo e si avvale di:

  • utilizzo di un tutore di pollice per tenere a riposo l’articolazione durante le attività quotidiane. Può dare beneficio nelle forme non molto avanzate;
  • applicazione del ghiaccio per 15-20′ alcune volte al giorno;
  • fisioterapia con Laser NdYag: è il trattamento fisioterapico di elezione per questa articolazione;
  • infiltrazioni con acido ialuronico a scopo condroprotettivo nelle fasi iniziali.

In caso di fallimento del trattamento conservativo si può valutare il trattamento chirurgicocon l’applicazione di una miniprotesi che può essere di vario tipo.

La buona riuscita dell’intervento è subordinata all’esperieza del chirurgo ortopedico specialista in chirurgia della mano e ad un adeguato trattamento riabilitativo post chirurgico.