Fibromialgia e insonnia, disabilità correlata al dolore associata a livelli più elevati di ansia

Negli adulti con fibromialgia e insonnia, livelli più elevati di disabilità correlata al dolore percepito e una maggiore difficoltà ad addormentarsi sono risultati associati a livelli più alti di ansia, secondo i risultati di uno studio presentato al congresso dell’Associated Professional Sleep Societies (SLEEP) 2022.

La maggior parte dei pazienti con fibromialgia riferisce di avere un sonno scarso o non ristoratore e non si sente riposato al risveglio rispetto ai controlli sani. Alla base degli effetti dei disturbi del sonno sulla gravità dei sintomi della malattia (mialgia, dolorabilità e fatigue) ci sono meccanismi fisiopatologici complessi e multidimensionali. I fibromialgici con scarsa qualità del sonno mostra un grado di dolore più elevato, un peggiore stato psicologico, funzioni corporee più compromesse e una qualità di vita peggiore rispetto a quelli con una buona qualità del sonno.

Nella fibromialgia fino al 90% dei pazienti soffre di disturbi del sonno in comorbidità (ad es. insonnia) e fino al 64% soffre di disturbi d’ansia in comorbidità. Ricerche precedenti hanno dimostrato una relazione bidirezionale tra insonnia e ansia, associazioni tra dolore e insonnia e associazioni tra dolore e ansia.

Tuttavia la ricerca deve ancora migliorare la comprensione del ruolo del dolore, in particolare della disabilità correlata ad esso correlata, nel moderare l’associazione tra insonnia e ansia. Scopo del presente studio era valutato l’impatto moderatore della disabilità correlata al dolore auto-riferita sulla relazione tra variabili soggettive del sonno e punteggi di ansia negli adulti con fibromialgia e insonnia, hanno premesso gli autori.

Analisi di fibromialgia e insonnia
Lo studio ha coinvolto 219 adulti con fibromialgia e insonnia (Mage = 51,53, 92,8% femmine) che hanno completato i diari del sonno giornalieri per quattordici giorni, il Pain Disability Index (PDI) e lo State-Trait Anxiety Inventory Form Y-1 (STAI-Y1) come parte delle informazioni basali fornite per uno studio clinico randomizzato più ampio (SPIN).

Le analisi di moderazione includevano STAI-Y1 come variabile dipendente, le variabili delsonno in media su 14 giorni (Sleep Onset Latency-SOL, Wake After Sleep Onset-WASO, Total Sleep Time-TST, Sleep Efficiency-%SE) come variabili indipendenti, PDI come moderatore, e l’età e gli anni di istruzione come covariate.

Relazione tra dolore, sonno e ansia
Gli investigatori hanno scoperto che livelli più elevati di disabilità correlata al dolore percepito e una maggiore difficoltà ad addormentarsi erano associati a livelli di ansia più elevati negli adulti con fibromialgia e insonnia. Hanno osservato che la relazione tra difficoltà ad addormentarsi e i livelli di ansia può essere invertita con livelli inferiori di disabilità correlata al dolore.

Il PDI ha moderato la relazione tra SOL e STAI-Y1 (B=0,0052, SE=0,0019, p=0,01, R2=0,04). A punteggi PDI elevati (ma non nella media), un SOL più alto era associato a punteggi STAI-Y1 più alti (B=0,0748, SE=0,0310, p=0,02). A punteggi PDI bassi, un SOL più alto era associato a punteggi STAI-Y1 più bassi (B=-0,0844, SE=0,0453, p=0,06 per il trend).

«A livelli più bassi di disabilità correlata al dolore la difficoltà ad addormentarsi e i livelli di ansia possono avere una relazione inversa» hanno fatto presente gli autori. «Questo indica una possibile complessa interazione tra difficoltà del sonno, disabilità legate al dolore e ansia in questa popolazione di pazienti. Si rendono pertanto necessarie ulteriori ricerche per studiare le potenziali relazioni causali tra dolore, sonno e ansia».

Bibliografia

Guandique A et al. 0650 Does pain related disability moderate the relationship between subjective insomnia and anxiety in comorbid fibromyalgia and insomnia? Sleep, Volume 45, Issue Supplement_1, June 2022, Page A286.

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MM

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